Il caso Raben Group: ecco come usa la VR per la selezione e il miglioramento degli AUTISTI DI TIR E CAMION con “VR truck simulator”

La realtà virtuale viene utilizzata in tanti settori, e noi di TOPVR.IT siamo proprio qui a raccontarlo, e il suo impatto nel mondo della logistica e dei trasporti sta aprendo nuovi orizzonti. Uno degli esempi più innovativi è il VR Truck Simulator del Raben Group, un progetto che ha rivoluzionato il modo di formare e reclutare i conducenti di camion. Questa tecnologia offre non solo un’esperienza di guida realistica, ma anche strumenti avanzati per migliorare le competenze e la sicurezza degli autisti. Vediamo come funziona questo simulatore e perché rappresenta un passo avanti significativo per il settore della logistica.

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La realtà virtuale entra nella logistica

Il Raben Group, una delle aziende leader nel trasporto e nella logistica, ha colto l’opportunità di sfruttare la nuova tecnologia della realtà virtuale per migliorare le proprie operazioni. Il VR Truck Simulator è stato sviluppato proprio per rispondere alle esigenze specifiche dell’azienda rientrando in un progetto all’avanguardia chiamato “Best Truck Driver”. Questo progetto è nato dall’intuizione del dipartimento di Ricerca e Sviluppo del Raben Group, che ha proposto l’uso del simulatore al dipartimento trasporti dell’azienda. L’obiettivo era chiaro: modernizzare e migliorare i processi di formazione e reclutamento dei conducenti di camion attraverso la tecnologia VR.

Dopo un lavoro di sviluppo e adattamento alle esigenze pratiche, il risultato finale è un simulatore personalizzato che replica in modo realistico le condizioni di guida che gli autisti del Raben Group affrontano quotidianamente.

Le caratteristiche del VR Truck Simulator

È molto più di un semplice gioco di simulazione progettato per replicare fedelmente l’esperienza di guida di un camion. Tra le sue caratteristiche principali troviamo un volante e un sedile originali, che riproducono esattamente quelli presenti nella cabina di un camion della flotta Raben e questo livello di dettaglio consente agli utenti di vivere un’esperienza immersiva, che va ben oltre la semplice visualizzazione su uno schermo.
Il simulatore offre due modalità di visualizzazione: attraverso occhiali VR per un’immersione totale nell’ambiente simulato, oppure tramite tre schermi LCD integrati per una visione panoramica. Questo permette di scegliere l’esperienza che meglio si adatta alle esigenze o preferenze dell’autista, garantendo sempre un alto livello di realismo.

Include una vasta gamma di scenari di allenamento, ciascuno con un grado di difficoltà variabile. Questi scenari coprono diverse tipologie di veicoli e strade, dalle autostrade alle strade di montagna, passando per centri abitati e aree rurali. Tiene conto anche delle condizioni meteorologiche, simulando situazioni di vento, neve, pioggia, nebbia, e differenti condizioni di luce, come giorno e notte. Inoltre, la presenza di altri veicoli sulla strada simula il traffico reale, obbligandoti a reagire in modo appropriato, esattamente come faresti durante la guida su strada.

L’importanza della sicurezza e dell’ecologia

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo del VR Truck Simulator è la possibilità di allenarsi in condizioni di sicurezza. Durante l’allenamento, puoi affrontare situazioni di emergenza senza il rischio di incidenti reali. Questo è particolarmente utile per i conducenti meno esperti, che possono imparare a reagire correttamente a imprevisti come frenate improvvise, ostacoli sulla strada o cambiamenti repentini delle condizioni atmosferiche.
Oltre alla sicurezza, il simulatore è stato progettato anche per promuovere la guida ecologica per imparare le migliori pratiche per ridurre il consumo di carburante e limitare l’impatto ambientale, in linea con l’impegno di Raben Group verso la sostenibilità.

Per cosa si usa il VR Truck Simulator

Una delle sue principali applicazioni è la verifica delle competenze dei candidati che si presentano per un posto di lavoro presso Raben. Attraverso il simulatore, puoi essere messo alla prova in diversi scenari e situazioni, dimostrando le tue abilità di guida in modo pratico e immediato. Ma il simulatore non si ferma al solo reclutamento. Viene utilizzato anche per l’onboarding dei nuovi autisti, aiutandoli ad ambientarsi e a conoscere le specifiche modalità operative di Raben. Questo permette loro di integrarsi rapidamente nell’organizzazione, migliorando la loro efficienza sin dai primi giorni di lavoro.
Inoltre, il simulatore è uno strumento prezioso per il miglioramento continuo delle competenze. Anche se si è un autista esperto, si può utilizzare il VR Truck Simulator per affinare le tue abilità di manovra e imparare a gestire meglio diverse tipologie di veicoli, come trattori con semirimorchi o casse mobili BDF.

Utile per promuovere il ruolo di autista

Inoltre il VR Truck Simulator è anche un mezzo per promuovere e valorizzare la professione di autista, soprattutto tra le nuove generazioni. In un’epoca in cui i giovani sono sempre più attratti dalle tecnologie innovative, la possibilità di apprendere e lavorare con un simulatore di realtà virtuale rappresenta un forte incentivo. Raben Group ha colto questa opportunità per rendere la professione di autista più attraente e moderna, rompendo gli stereotipi tradizionali legati al lavoro su strada.

Si può usare ovunque

Un altro grande vantaggio del VR Truck Simulator è la sua mobilità. Grazie a un corpo containerizzato, il simulatore può essere facilmente trasportato da un luogo all’altro e utilizzato ovunque ce ne sia bisogno. Questo significa che si può beneficiare dell’allenamento in diverse sedi, senza dover essere fisicamente presente in un unico centro di formazione. Questa flessibilità è particolarmente utile in un contesto aziendale che opera su scala internazionale.

Usato in Polonia e Repubblica Ceca. Per ora

Il progetto del VR Truck Simulator ha visto una fase pilota nel 2023, durante la quale il prototipo è stato testato in condizioni operative reali. I risultati sono stati estremamente positivi e quindi il Raben Group ha deciso di procedere con l’utilizzo regolare del simulatore, inizialmente concentrandosi su Polonia e Repubblica Ceca. Questi due paesi sono stati scelti per il lancio ufficiale del progetto, con la prospettiva di espandere l’uso del simulatore in altre sedi europee se i risultati continueranno a essere soddisfacenti.