La Realtà Aumentata ricostruisce il Memoriale per i lavoratori coreani in tempo di guerra buttato giù dal Governo
Un memoriale dedicato ai lavoratori coreani durante la guerra, rimosso dal governo della prefettura di Gunma, è stato riprodotto digitalmente grazie alla tecnologia della realtà aumentata (AR) per preservare i fatti storici del Giappone. Gli sviluppatori di questa iniziativa hanno dichiarato che l’eliminazione fisica del cenotafio non implica la cancellazione della storia. Questo è uno degli utilizzi più belli delle nuove tecnologie che partono dai videogiochi per poi espandersi nel mondo reale.
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Un Memoriale in Realtà Aumentata
Grazie a tablet e smartphone dotati di un’app specializzata, i visitatori del sito originale del cenotafio, il memoriale di guerra, possono ora vedere una replica virtuale del monumento sovrapposta al paesaggio reale. Questo progetto è stato realizzato da Akitsugu Maebayashi, professore di media art all’Istituto di Advanced Media Arts and Sciences di Ogaki, nella Prefettura di Gifu, insieme ad altre persone. Maebayashi, impegnato nella creazione di ricordi attraverso vari media visivi, ha appreso che il monumento originale era stato demolito dalla Prefettura di Gunma verso la fine di gennaio scorso e ha pensato di fare qualcosa sfruttando la realtà aumentata. Si tratta di un memoriale molto importante per gli abitanti della zona. Eretto da un gruppo di cittadini nel parco Gunma no Mori a Takasaki, era dedicato ai lavoratori coreani mobilitati nelle fabbriche e nelle miniere durante la Guerra del Pacifico, quando la Penisola Coreana era sotto il dominio coloniale giapponese dal 1910 al 1945. La condizione per l’installazione del monumento era che non vi si svolgessero eventi politici, ma il governo prefettizio ha deciso di rimuoverlo a causa di dichiarazioni politiche fatte durante le commemorazioni organizzate sul sito.
La Creazione del Memoriale Virtuale
Maebayashi ha chiesto l’aiuto di un ricercatore esperto in tecniche virtuali per riprodurre il memoriale sul luogo originario. «Ho trovato una forma di violenza nel fatto che il terreno fosse stato rapidamente liberato come se il cenotafio non fosse mai esistito. – ha detto Maebayashi – Per questo motivo, ho pensato che fosse meglio replicare il memoriale nel luogo stesso da cui era stato rimosso». Per ottenere le dimensioni esatte della struttura, Maebayashi ha consultato l’artista Yoshio Shirakawa, residente a Maebashi, che ha spiegato anche come il governo sia giunto alla decisione di rimuovere il cenotafio. I lavori sul progetto sono iniziati a febbraio, con l’idea di utilizzare la tecnologia AR per permettere a iPhone e iPad di mostrare virtualmente il monumento nel sito ora vuoto. Il sistema sviluppato consente di visualizzare una vista a 360 gradi del memoriale sullo schermo, oltre a primi piani di una targa con le parole “Memoria, Riflessione e Amicizia”. Per reinstallare il memoriale virtuale nella sua posizione esatta, sono state scattate più di 300 fotografie intorno al sito originario per raccogliere i dati necessari. Il cenotafio virtuale è stato creato basandosi su disegni di progetto e fotografie.
L’importanza del Memoriale Virtuale
Secondo Shirakawa, che ha supervisionato lo sviluppo dell’app AR, «elementi e stimoli specifici, come parole e immagini, sono essenziali per le persone per riprodurre e ricordare i ricordi». Maebayashi ha condiviso questa visione, affermando che «Il memoriale ai coreani ha lo scopo di condividere i ricordi e trasmettere i fatti storici del Giappone alla prossima generazione affinché non vengano dimenticati». Quando Maebayashi ha saputo della rimozione del monumento, ha temuto che il Giappone stesse andando verso una distorsione dei fatti del passato. «Spinto dal sentimento di crisi che preservare i fatti è diventato sempre più difficile, ho pensato di utilizzare la tecnologia AR», ha detto Maebayashi.
Il memoriale virtuale creato a Gunma rappresenta un passo avanti significativo nell’uso della tecnologia per preservare la memoria storica. In un’epoca in cui i monumenti fisici possono essere rimossi o distrutti, la realtà aumentata offre un mezzo per mantenere vivi i ricordi e i fatti storici per le future generazioni. Questo progetto non solo riafferma l’importanza della memoria storica, ma dimostra anche come la tecnologia possa essere utilizzata per sfidare l’oblio e promuovere una comprensione più profonda e duratura del passato.
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