Arriva il CANOTTAGGIO VR per vogare con la realtà virtuale. Abbagnale: «Il mondo cambia»
È l’ora del canottaggio VR! La realtà virtuale entra anche nel mondo del canottaggio che da oggi può entrare nel novero degli e-sport in modo ufficiale. Questo è possibile grazie al progetto Hairemi sviluppato per l’Agenzia Spaziale Europea dall’Innovation Lab di Protom in collaborazione con la Federazione Italiana Canottaggio e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
A dare il via al progetto c’è stata una gara di canottaggio virtuale fra gli studenti del Liceo Giordano Bruno di Arzano e dell’Istituto Comprensivo Statale Minniti di Napoli.
Indice
Un’esperienza realistica
I ragazzi hanno utilizzato vogatori dotati di tecnologia aptica, che simula la resistenza della vogata reale. Si sono così immersi in un ambiente virtuale che riproduceva fedelmente lo scenario di gara, potendo vedere i propri movimenti riflessi e interagire con gli altri partecipanti in tempo reale. La differenza di questo sistema di voga rispetto agli altri dispositivi già presenti sul mercato, è l’implementazione delle leve che imitano la cinematica della voga delle imbarcazioni da canottaggio (sia di coppia con due remi che di punta con un solo remo), e il feedback aptico fornito a queste leve modulando dinamicamente la resistenza offerta durante la vogata: questo restituisce un’esperienza di utilizzo molto più vicina a quella reale, anche se ci si trova in un ambiente virtuale.
Gli studenti hanno usato un vogatore (Rowing Machine, RM) costruito su requisiti di Protom e della Federazione Italiana Canottaggio dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e costituisce l’interfaccia fisica di un ambiente virtuale dove sono replicati i movimenti degli utenti in uno scenario di gara o allenamento selezionato (Virtual Environment Machine, VEM), realizzato dall’Innovation Lab di Protom. Gli studenti, durante la sfida, hanno visto i loro avatar gareggiare in tempo reale.
Come usare la realtà virtuale nel canottaggio
Questo evento è stato un assaggio di ciò che la realtà virtuale può offrire al canottaggio. Questa tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare questo sport, rendendolo più accessibile, coinvolgente e innovativo. Può essere utilizzata per:
- Creare nuovi scenari di gara e allenamento: I vogatori virtuali possono essere utilizzati per simulare gare in qualsiasi luogo del mondo, anche in condizioni climatiche avverse.
- Offrire esperienze di apprendimento personalizzate: La realtà virtuale può essere utilizzata per creare esperienze di apprendimento personalizzate, che aiutano i canottieri a migliorare la loro tecnica e le loro prestazioni.
- Sviluppare nuove forme di intrattenimento: La realtà virtuale può essere utilizzata per creare nuove forme di intrattenimento legate al canottaggio, come giochi e simulazioni.
- Aprire il canottaggio al mondo degli e-sport. Lo ha detto chiaramente il presidente della Federazione Italiana Canottaggio Giuseppe Abbagnale: «ci permette di entrare a pieno titolo nel mondo degli e-sport. Certo non è il canottaggio che tutti conosciamo, ma è comunque un settore che sta prendendo piede e ne ha la testimonianza del grande pubblico accorso all’edizione inaugurale dell’Olympic Esports Week (OEW) che si è svolta a Singapore nel giugno dello scorso anno. Il mondo cambia e noi cambiamo allo stesso tempo».
Il canottaggio VR con i visori
Non sarà la stessa cosa, ma se possiedi un PSVR puoi provare l’emozione del canottaggio virtuale con “Kayak VR: Mirage“.
Mentre se hai un Meta Quest puoi scaricare da AppLab “MarineVerse Kayaking“.
Foto: Instagram (@canottaggio1888)
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