La Rai punta sulla VR: è pronto il restauro del cult CABIRIA del 1914. E c’è una novità…

La Rai punta sulla VR: è pronto il restauro del cult CABIRIA del 1914. E c’è una novità…

Ha strappato tanti applausi al festiva di Cannes, dove è stato presentato al di fuori della sezione “Immersive”, il Cabiria Experience, il progetto innovativo ed immersivo ideato da Rai Cinema in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Spazio Koch e Cubia. In pratica è stata la versione restaurata in chiave moderna di “Cabiria”, il kolossal di Giovanni Pastrone considerato il pioniere del genere.

Cabiria, un film capolavoro

Cabiria, sottotitolato “Visione storica del terzo secolo a.C.”, è un film muto del 1914 diretto da Giovanni Pastrone. e arricchito con la sceneggiatura di Gabriele D’Annunzio. Fu proprio D’Annunzio a dare il nome Cabiria (“nata dal fuoco”). È considerato un vero capolavoro al punto che è anche stato il primo film a essere proiettato alla Casa Bianca americana. 

Questo è il film originale presente su Youtube:

Un’esperienza unica

Con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni a questo gioiello del patrimonio cinematografico italiano, Cabiria Experience offre un’esperienza unica e coinvolgente, sfruttando le potenzialità delle più moderne tecnologie come la realtà virtuale, l’intelligenza artificiale e il Metaverso. Un connubio perfetto tra tradizione e innovazione che permette al pubblico di immergersi completamente nella storia di Cabiria, la giovane protagonista rapita dai pirati e destinata a vivere avventure mozzafiato sullo sfondo della Seconda Guerra Punica.

Disponibile sulla app VR di Rai Cinema

Cabiria Experience non si limita, però, a riproporre il film originale, ma lo rielabora e lo arricchisce attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. I primi due capitoli dell’opera, “L’eruzione dell’Etna” e “Il sacrificio e il salvataggio”, vengono trasformati in un cortometraggio immersivo realizzato con Unreal Engine, il potente motore grafico 3D utilizzato per la creazione di videogiochi di successo come Fortnite e tanti altri. Questo cortometraggio verrà proiettato al Museo Nazionale del Cinema e reso fruibile anche attraverso la appRai Cinema Channel VR” su visori VR (app per Quest e app per Vision Pro), offrendo un’esperienza visiva e sonora di assoluta eccellenza.

Per coloro che preferiscono una fruizione più tradizionale, Cabiria Experience propone un cortometraggio lineare presto disponibile su RaiPlay.

Ed è anche un gioco

Ma l’innovazione non si ferma qui. Cabiria Experience va oltre la semplice visione del film, invitando il pubblico a diventare protagonista attivo della storia. Attraverso un’esperienza di gioco avventurosa nel Metaverso di Rai Cinema e del Museo Nazionale del Cinema sulla piattaforma The Nemesis, gli utenti potranno vestire i panni di Maciste, il possente eroe del film, e partecipare a missioni emozionanti, esplorando ambientazioni immersive e sconfiggendo nemici temibili. Un’esperienza coinvolgente e interattiva che renderà Cabiria Experience un vero e proprio viaggio indimenticabile. L’esperienza di gioco nel Metaverso, ad esempio, è prevista per i primi mesi del 2025.

Cabiria Experience non è un progetto statico, ma un’esperienza in continua evoluzione. Il sito web dedicato al progetto offre una panoramica completa sull’iniziativa e sui contenuti disponibili, con aggiornamenti costanti su nuove implementazioni e funzionalità.

Un ponte tra generazioni e culture

Cabiria Experience rappresenta un’eredità preziosa che unisce il passato al futuro. Celebra un capolavoro del cinema muto italiano, rendendolo accessibile alle nuove generazioni attraverso le tecnologie più innovative. Il progetto ha già riscosso un grande successo al suo debutto al Festival di Cannes 2024, raccogliendo elogi da parte di critica e pubblico. «Questo progetto multipiattaforma si colloca tra i primi esperimenti al mondo di trasposizione e rilettura contemporanea di un film muto utilizzando realtà virtuale, Unreal engine, Metaverso e intelligenza artificiale», ha spiegato Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino.
Una volta tanto siamo noi italiani a fare qualcosa di nuovo.

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