Una svolta per chi ha IMPIANTI COCLEARI: Con la VR migliora la comprensione di parole in situazioni rumorose

Una svolta per chi ha IMPIANTI COCLEARI: Con la VR migliora la comprensione di parole in situazioni rumorose

Il nostro sito si propone sin dall’inizio di rilanciare notizie che mostrino l’utilità della realtà virtuale non solo per i videogiochi, ma anche per un’utilità sociale. Ora uno studio britannico usa i primi per un’utilità sociale. Grazie al progetto chiamato BEARS (da “b-ears”, due orecchie), i videogiochi VR possono aiutare i bambini con impianti acustici cocleari a localizzare i suoni. È guidato dagli scienziati dell’Imperial College di Londra, dell’University College di Londra e del Guy’s and St Thomas’ Hospital di Londra che hanno messo a punto un protocollo di ricerca che se darà i risultati sperati sarà una vera svolta.

Il problema di chi ha impianti acustici cocleari bilaterali

Il progetto è rivolto ai giovani che sono stati dati impianti a doppia coclea perché sono nati con poca o nessuna udienza. L’idea è partita perché bambini e giovani con impianti cocleari bilaterali avevano affermato di avere problemi a comunicare in luoghi rumorosi. Questo può rendere difficile la socializzazione perché non riescono a distinguere bene i suoni. Ad esempio, in una sala affollata non possono avere una conversazione con un’altra persona perché la voce di quest’ultima si confonderebbe con le altre.  Da qui è nato il progetto BEARS che è un pacchetto interattivo di realtà virtuale di giochi VR che può essere giocato su diversi dispositivi.

I ricercatori sperano che il progetto possa aiutare i bambini sordi a sviluppare le capacità di comunicazione di cui hanno bisogno per prosperare a scuola e nella vita.

Si usa la realtà virtuale

I videogiochi proposti dal progetto BEARS utilizzano la realtà virtuale per creare ambienti immersivi in ​​cui i bambini possono esercitarsi a localizzare i suoni. I giochi sono progettati per essere divertenti e coinvolgenti e i bambini vengono premiati per i loro progressi.

Ad esempio, in uno di questi giochi, il giocatore gestisce una bancarella di cibo e vince punti per ogni ordine completato. Il tempo aumenta e il giocatore riceve richieste sempre più elaborate dai personaggi dei cartoni animati. Questi vengono presentati contro di loro sempre più velocemente e da direzioni diverse. Allo stesso tempo, i rumori di fondo diventano più forti e più confusi.

I bambini indossano visori VR che li trasportano in mondi virtuali in cui possono sentire suoni provenire da diverse direzioni.

I primi risultati sono promettenti

I primi risultati del progetto Bears sono promettenti. I bambini che hanno partecipato al processo hanno mostrato un miglioramento significativo della loro capacità di comprendere la parola in situazioni rumorose e i ricercatori sono incoraggiati da questi risultati e sperano che il progetto possa aiutare i bambini sordi a sviluppare le capacità di comunicazione di cui hanno bisogno per prosperare a scuola e nella vita. L’obiettivo è anche di poter ampliare il progetto per includere sempre più bambini sperando anche di poter sviluppare nuovi giochi che possano aiutare i bambini con altri problemi di udito.

I ricercato sono convinti che la realtà virtuale abbia il potenziale per rivoluzionare il modo in cui i bambini sordi imparano a comunicare.

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