VisionPro: Ecco come lo usano le grandi aziende “Fortune 100” (come la Porsche, KLM, Gucci…)

VisionPro: Ecco come lo usano le grandi aziende “Fortune 100” (come la Porsche, KLM, Gucci…)

Forse ad Apple immaginavano che il VisionPro sarebbe diventato un visore utilizzabile dal grande pubblico e invece si ritrovano con una storia simile ai primi Mac negli anni ’80: utili, potenti ma troppo costosi e quindi utilizzati dai professionisti (studi grafici, ingegneri ecc.) e non dalla massa che gli preferiva i PC. Ora starebbe capitando la stessa cosa. Durante la call sugli utili di Apple, il CEO Tim Cook ha annunciato che metà delle aziende “Fortune 100” hanno acquistato unità Apple Vision Pro.

Il VisionPro è un successo nel mercato enterprise

Lanciato a febbraio 2024, Apple Vision Pro si è rivelato un prodotto controverso perché le sue vendite non sembrano esser eccellenti, ma forse è solo perché è stato scelto da un target differente dal grande pubblico. A quanto pare il visore della Apple ha trovato terreno fertile nel mercato enterprise, quello delle aziende, piazzandosi come sostituto degli Hololens di Microsoft. Ad esempio viene utilizzato per la progettazione di motori aeronautici presso KLM Airlines, per la collaborazione di team presso Porsche o per la progettazione di cucine presso Lowe’s. Il dispositivo viene inoltre utilizzato per sviluppare app di spatial computing per la piattaforma, come quelle di aziende come Gucci che sfruttano le funzionalità di Vision Pro.

Ampia gamma di utilizzi extra-videogiochi

Alla fine della call, un analista è riuscito a fare una domanda su Apple Vision Pro e il suo utilizzo aziendale. Cook ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che l’utilizzo aziendale di Apple Vision Pro stia seguendo un modello simile a quello del Mac: viene utilizzato per tutto. «Le aziende lo stanno usando per molte cose diverse, che vanno dall’assistenza sul campo alla formazione, fino ad applicazioni in ambito sanitario come la preparazione di un medico a un intervento chirurgico o l’imaging avanzato, centri di controllo e così via. È un numero enorme di settori diversi. – ha affermato Cook – E il nostro obiettivo è quello di far crescere questo ecosistema e coinvolgere più app e più aziende, e l’evento che abbiamo avuto di recente, non posso esagerare l’entusiasmo nella sala».

Costa tanto, ma il futuro è promettente

Costando più di 3.500 euro, ovviamente il visore non è per tutti, ma ha trovato una nicchia nella prima fase del suo ciclo di vita. È lecito aspettarsi di saperne di più su Apple Vision Pro durante il WWDC che si terrà online dal 10 al 14 giugno 2024, quando Apple presenterà visionOS 2.0.

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