Come sarà il VISION PRO 2 ECONOMICO (progetto “N109”)? Ecco le caratteristiche e le differenze (e un’idea del prezzo)

Come sarà il VISION PRO 2 ECONOMICO (progetto “N109”)? Ecco le caratteristiche e le differenze (e un’idea del prezzo)

Sin dalla sua presentazione, l’Apple Vision Pro ha avuto grandi complimenti per le qualità tecniche ma anche grandi critiche per il prezzo elevato. Ora la società di Cupertino sembra voglia fare le cose con un equilibrio maggiore: meno tecnologie di alto livello e anche prezzo più abbordabile. Apple, infatti, sembra pronta a introdurre una versione più economica del suo visore, con alcune caratteristiche che lo distinguono nettamente dal modello precedente. Le voci che circolano suggeriscono che Apple potrebbe annunciare presto il Vision Pro 2 economico, pensato per rendere la realtà aumentata più accessibile a un pubblico più ampio.

Le novità del Vision Pro 2 economico

L’attuale Apple Vision Pro si distingue per i suoi pannelli OLEDoS (OLED-on-Silicon) forniti da Sony, con una diagonale di 1,42 pollici e una densità di pixel impressionante di quasi 3400 ppi. Questi pannelli utilizzano la tecnologia wOLED+CF, un fattore che contribuisce significativamente al prezzo elevato del dispositivo. Tuttavia, secondo quanto riportato da The Elec, Apple starebbe esplorando opzioni più economiche per i nuovi pannelli, con Samsung ed LG che sembrano essere in prima linea per diventare i nuovi fornitori.

Le indiscrezioni provenienti dalla Corea del Sud suggeriscono che il nuovo visore potrebbe avere pannelli con una diagonale di 2-2,1 pollici, significativamente più grandi rispetto ai 1,42 pollici del Vision Pro. Questo incremento di dimensioni, però, comporterebbe una riduzione della risoluzione, che sarà circa la metà di quella attuale. Si parla di una densità di 1700 ppi per i nuovi pannelli.

Samsung potrebbe giocare un ruolo cruciale in questo nuovo progetto, offrendo una tecnologia basata su pixel RGB integrati direttamente nel pannello OLED. Questa scelta potrebbe portare a un aumento dei livelli di luminosità rispetto alla tecnologia wOLED+CF attualmente utilizzata. Anche LG Display è in trattative con Apple per la fornitura dei pannelli.

La scelta di diversificare i fornitori nasce dall’esigenza di Apple di trovare alternative alla capacità produttiva limitata di Sony, che attualmente fornisce 900.000 pannelli OLEDoS all’anno. Apple ha quindi inviato una richiesta d’informazioni a Samsung ed LG Display per valutare la loro capacità di produrre i pannelli necessari per il nuovo dispositivo.

Un Visore per Tutti

Il nuovo visore economico di Apple sarà probabilmente privo di processore integrato, richiedendo quindi il collegamento a un iPhone o a un Mac per funzionare. Questo compromesso potrebbe essere la chiave per ridurre i costi di produzione e, di conseguenza, il prezzo di vendita. L’obiettivo è chiaro: rendere la realtà aumentata accessibile a un pubblico più vasto.

La riduzione della risoluzione potrebbe sembrare un passo indietro, ma l’aumento della dimensione dei pannelli e l’adozione di una tecnologia diversa per la luminosità potrebbero bilanciare l’esperienza utente. Con questi cambiamenti, Apple punta a offrire un prodotto competitivo, che mantenga comunque un alto livello di qualità.

Ricordiamo che il Vision Pro economico è in lavorazione con il nome in codice di “N109” e l’obiettivo è quello di venderlo ad un prezzo simile a quello di un iPhone di fascia alta e non di più (come riferimento, l’iPhone 15 Pro è venduto a 1.239 euro).

Prospettive Future

Il lancio di questo visore economico potrebbe segnare un punto di svolta nel mercato della realtà aumentata e non solo per Apple perché aumenterebbe il pubblico VR e sarebbe un bene per tutti. Il successo di questa operazione dipenderà dalla capacità dell’azienda di bilanciare qualità e prezzo, offrendo un prodotto che soddisfi le aspettative degli utenti senza compromettere l’esperienza immersiva che la realtà aumentata può offrire. Anche considerando che l’obiettivo finale di Apple (ma anche di Meta e di tutti gli altri player oggi presenti o interessati alla VR e alla MR) sono gli smart glasses che saranno il vero device che sostituirà gli attuali smartphone.

La buona notizia è che Apple sembra voglia continuare a scommettere sul Vision Pro e questo a prescindere dalle voci di flop. Anzi, la ricerca di un fornitore con maggiori capacità produttive spinge a pensare che voglia anche incrementare la produzione.
Per chi ama questo settore, bene così!

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