L’accordo META LG per il nuovo visore XR anti-Vision Pro è già finito? La sfida si infiamma in un mercato da $ 35,7 miliardi
Sembrava che l’accordo Meta LG per lo sviluppo di un visore XR capace di competere con l’Apple Vision Pro fosse una collaborazione d’acciaio, ma la novità è che potrebbe esser morta prima della nascita. Sembra infatti che l’accordo sia in pericolo, sempre che non sia già stato chiuso, a causa di diverse divergenze, tra cui il controllo del progetto e lo sviluppo del software.
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Accordo Meta LG: sembrava un matrimonio perfetto
Quando alla fine di febbraio, Mark Zuckerberg si reca a Seoul per visitare il CEO di LG Electronics Cho Joo-wan e il COO Kwon Bong-seok di LG Corp, sembrava che l’accordo fosse la soluzione perfetta per entrambi. Da una parte, Meta aveva bisogno di un’azienda come la LG per costruire un visore ancora più potente (e l’annuncio del nuovo pannello OLEDoS della LG dimostra che non aveva torto), dall’altra la LG aveva bisogno del know-how e della capillare diffusione di Meta in questo campo sia in termini di presenza, che di brand e di software. Per questo tutti e tre avevano parlato di collaborare per sviluppare dispositivi XR di prossima generazione, e in particolare un visore XR, dotati anche di intelligenza artificiale. Addirittura si era parlato di date: prima metà del 2025. L’intento era quello di realizzare un visore XR capace di competere con la Apple (non tanto per l’attuale Vision Pro quanto per le sue versioni successive) e contro le grandi aziende che stanno per entrare in questo mondo: il futuro, infatti, non saranno più gli attuali smartphone, ma i visori in Realtà Mista (più che la Realtà Virtuale) e tutti vogliono farne parte.
Divergenze profonde
Oggi quell’accordo sembra tramontato. Lo riporta il The Korea Economy Daily secondo cui fonti del settore hanno affermato che LG ha interrotto questa collaborazione con Meta. Secondo le indiscrezioni, LG sarebbe stata insoddisfatta dei termini contrattuali imposti da Meta, in particolare per quanto riguarda il controllo creativo e la proprietà intellettuale del visore. L’azienda sudcoreana avrebbe infatti desiderato un ruolo più attivo nello sviluppo del prodotto, mentre Meta avrebbe preferito mantenere un controllo più stretto. Non solo, sembra che anche lo sviluppo del software abbia contribuito alla rottura della partnership visto che le due aziende non sarebbero riuscite a trovare un accordo sul sistema operativo e sulle applicazioni da integrare nel visore: Meta, infatti, voleva utilizzare il suo sistema operativo proprietario, HorizonOS, quello che ora è presente sui suoi visori e che recentemente ha aperto anche all’uso da parte di altre società concorrenti (un po’ come accade con Android di Google) mentre LG avrebbe voluto usare un OS terzo o, al massimo, sviluppare il suo LG webOS ora presente sulle sue smart TV.
Il futuro di LG è Amazon, e quello di Meta è con…
Alcune fonti suggeriscono che l’azienda non vuole arrendersi e sarebbe già alla ricerca di un nuovo partner. Si vocifera di Amazon che potrebbe essere un candidato ideale dato il suo servizio esagerato (OTT) Amazon Prime con oltre 200 milioni di abbonati in tutto il mondo. Una solida base di abbonati OTT è la chiave per il successo del lancio di un nuovo dispositivo XR, hanno affermato gli osservatori del settore. Amazon, però, non ha un suo sistema operativo (a differenza dell’HorizonOS di Meta) e questo potrebbe spingere LG a sfruttare Android di Google come sistema operativo per i suoi visori XR.
E Meta? Altre indiscrezioni parlano di un nuovo accordo con l’azienda cinese Tencent, la prima società al mondo per fatturato realizzato dalle proprie controllate nell’industria dei videogiochi e dell’intrattenimento.
…Oppure sarà ancora fra Meta e LG
È anche vero che si tratta di indiscrezioni mentre fonti ufficiali parlano di un accordo che continua ad esserci: «LG Electronics continua la partnership XR con Meta forgiato a febbraio ma sta controllando il suo ritmo», ha spiegato nei giorni scorsi un portavoce di LG Electronics.
Un mercato che sta per esplodere
Certamente il futuro sarà diverso da come lo conosciamo oggi. Ora abbiamo un mercato di massa ben definito con Sony, Apple e Meta come principali competitor, ma a breve arriveranno il suo visore XR di Sony in collaborazione con Siemens. Poi c’è Samsung che l’anno prossimo dovrebbe presentare il suo visore XR in collaborazione con Google e Qualcomm.
Per capire, secondo gli analisi il mercato dei visori raddoppierà entro un paio di anni: quest’anno è di circa $ 18,2 miliardi, nel 2026 salirà a $ 35,7 miliardi.
Foto principale: Il CEO di LG Electronics William Cho, a sinistra, il CEO di Meta Mark Zuckerberg, al centro, e il COO di LG Corp. Kwon Bong-seok, a destra.
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