Le novità dell’AGGIORNAMENTO v66 per Quest 3: dall’assistente AI e il fotorealismo di “Codec Avatar” (Agg. 5/06)

Le novità dell’AGGIORNAMENTO v66 per Quest 3: dall’assistente AI e il fotorealismo di “Codec Avatar” (Agg. 5/06)

Meta è pronta a dare una nuova spinta alla realtà virtuale con l’aggiornamento V66 del suo visore Quest 3, introducendo una serie di funzionalità innovative che promettono di migliorare l’esperienza utente sotto tutti i punti di vista. Dalle nuove modalità di interazione agli avatar più realistici, passando per un assistente intelligente e diverse ottimizzazioni, l’aggiornamento V66 si preannuncia come un passo importante verso il futuro della VR. Questo aggiornamento V66 Beta è già disponibile per gli sviluppatori e dovrebbe essere distribuito agli utenti finali nelle prossime settimane. Vediamo le novità.

  • Un pulsante sul polso: È tra le novità più importanti. Si tratta di un pulsante sul polso che sarà particolarmente utile per i giochi che sfruttano il tracciamento delle mani, in quanto consentirà di attivare facilmente azioni e menu senza dover utilizzare i controller. In pratica quello che si potrebbe fare schiacciando le dita in modalità hand-tracking in passthrough ma che funziona una volta ogni tanto. Ora sarà più facile perché il tasto è sul polso.

“ I pulsanti da polso ” sono già stati introdotti da una varietà di giochi VR; ora puoi usarli per i menu.

  • Blocco sensore per la privacy (Sensor Lock): funzione che consente di disattivare temporaneamente i sensori del visore per motivi di privacy.
  • Tastiera virtuale ridimensionabile: Offrirà una maggiore flessibilità e comfort durante la digitazione. Può essere ridimensionata e posizionata a proprio piacimento per una digitazione più confortevole. Questo garantirà una digitazione più confortevole e precisa, soprattutto per chi utilizza il Quest per attività come la scrittura di email o la ricerca sul web.
  • Avatar realistici: Renderanno l’interazione sociale nel metaverso più coinvolgente e naturale. Questi avatar, dotati di caratteristiche più realistiche e di un’ampia gamma di opzioni di personalizzazione, permetteranno agli utenti di esprimere al meglio la propria personalità e di creare un’identità virtuale unica. Si tratterebbe del famoso “Codec Avatars” e la scansione dovrebbe avvenire usando uno smartphone.

Che poi più o meno è ciò che era già stato mostrato da Mark Zuckerberg durante un’intervista al podcast di Lex Fridman.

  • Assistente Meta AI: Basato sull’intelligenza artificiale, questo introdurrà i comandi vocali e il riconoscimento degli oggetti, permettendo agli utenti di controllare il visore e interagire con l’ambiente virtuale in modo più intuitivo. Sarà possibile, ad esempio, avviare applicazioni, regolare il volume, cercare informazioni e persino controllare dispositivi smart compatibili, tutto semplicemente usando la propria voce. Questa funzione rappresenta un passo importante verso un’interazione più naturale e intuitiva con la realtà virtuale, avvicinandola all’utilizzo di uno smartphone o di un assistente vocale come Alexa o Google Assistant.
  • Luminosità adattiva dei contenuti: regolazione automatica della luminosità dello schermo in base ai contenuti visualizzati per un’esperienza visiva più confortevole.
  • Impostazioni di luminosità granulare: regolazione più precisa della luminosità dello schermo per adattarla alle proprie preferenze.
  • Bluetooth Quick Pair: accoppiamento rapido dei dispositivi Bluetooth al visore.
  • Sincronizzazione calendario: sincronizzazione del calendario del visore con il calendario del proprio smartphone per avere sempre a portata di mano i propri impegni.
  • “Non disturbare” migliorato: sarà possibile impostare dei timer “Non disturbare” personalizzati e un nuovo banner dell’interfaccia utente quando è attivo.
  • Cartella per i download: una cartella dedicata per il download di file e contenuti dal web.
  • Netflix: C’è già un’app Netflix sul Meta Store, ma raggiungo il massimo di 480p e il risultato non è granché. L’update porta Netflix direttamente nel browser integrato con un’esperienza molto migliorata con contenuti in alta risoluzione e la possibilità di scegliere tra uno schermo virtuale piatto 2D e una visione simulata di un teatro.
  • Modalità viaggio per tutti: Quella che permette di usare il visore anche su un aereo.
  • Musica in background: Ora puoi avviare un’app 2D come il browser, riprodurre musica o video e ridurre l’app senza mettere automaticamente in pausa la riproduzione lasciandola agire in background.
  • Aggiornamenti in background: Quella sensazione di prendere il visore dopo qualche giorno che non l’hai utilizzato e appena lo accendi, zac, ti parte l’aggiornamento e non puoi usarlo. Anche questo sembra superato: c’è una nuova opzione di modalità sospensione nel menu del pulsante di accensione press-and-hold che può consentire l’aggiornamento Quest in background, purché il visore sia collegato all’alimentazione.

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