La VR per l’economia locale e il turismo: Confartigianato Sicilia lancia il VISITORCENTER per le botteghe artigiane

La VR per l’economia locale e il turismo: Confartigianato Sicilia lancia il VISITORCENTER per le botteghe artigiane

La realtà virtuale è un pericolo per l’economia? No, l’opposto e lo dimostra una splendida iniziativa di Confartigianato Sicilia. Un tuffo virtuale nella Sicilia più autentica, tra le botteghe artigiane che custodiscono segreti millenari e l’innovazione tecnologica che spalanca nuove porte al futuro. È questa l’esperienza che il VisitorCenter di Confartigianato Sicilia promette ai visitatori, offrendo un inedito percorso immersivo alla scoperta dell’isola e del suo prezioso patrimonio artigianale.

La Sicilia che punta all’innovazione

Il VisitorCenter si propone come un ponte ideale tra la tradizione millenaria dell’artigianato siciliano e le più moderne tecnologie digitali come spiega Andrea Di Vincenzo, Segretario di Confartigianato Sicilia, a PalermoToday: «Abbiamo voluto creare un luogo che fosse al tempo stesso innovativo e rispettoso della nostra identità, un’esperienza che permettesse ai visitatori di immergersi nella cultura siciliana e di apprezzare il valore inestimabile del nostro artigianato». Presentato presso la Camera di Commercio di Palermo, il progetto rappresenta un passo ambizioso e lungimirante per il turismo siciliano: «Si tratta di un modo nuovo e innovativo di raccontare le nostre botteghe artigiane – ha sottolineato il Presidente di Confartigianato Sicilia, Daniele La Porta – un linguaggio figlio dei nostri tempi per valorizzare la tradizione e aprirla a un pubblico sempre più ampio».

8 aziende protagoniste di un’esperienza immersiva

Il cuore del VisitorCenter è un sofisticato sistema di visori VR e AR che trasporta i visitatori in un viaggio virtuale tra le otto aziende siciliane protagoniste del progetto: Arte Pupara di Daniel Mauceri, Ciocofficina di Noto, Campisi Conserve di Marzamemi, Caseificio Valvo di Enna, Magma Luxury di Enna, Idealcaffè Stagnitta di Palermo, Ceramicando di Palermo e laboratorio Mosaici Le Absidi di Monreale. Attraverso le proiezioni immersive, i visitatori potranno ammirare i tesori artistici della Sicilia, conoscere la storia e le tecniche dietro le creazioni artigianali e, addirittura, interagire con i prodotti, come se li stessero sfiorando con le proprie mani. Un’esperienza a 360 gradi che coinvolge tutti i sensi e permette di cogliere l’essenza dell’artigianato siciliano in tutta la sua ricchezza e complessità.

Come funziona il VisitorCenter di Confartigianato Sicilia

Il VisitorCenter di Confartigianato Sicilia si prepara ad accogliere i visitatori con un percorso immersivo che si snoda in tre distinte aree, ognuna con un focus specifico per offrire un’esperienza completa e coinvolgente.

  • Prima stanza: Viaggio immersivo nella cultura siciliana. Varcando la soglia del VisitorCenter, ci si troverà avvolti da un vortice di immagini e suoni che raccontano la storia, la tradizione e la bellezza della Sicilia. Proiezioni immersive a 360 gradi porteranno i visitatori in un viaggio virtuale attraverso i paesaggi mozzafiato dell’isola, i suoi monumenti iconici e le sue città ricche di fascino. Un’esperienza sensoriale che permetterà di immergersi completamente nell’anima della Sicilia e di cogliere l’essenza della sua cultura millenaria.
  • Seconda stanza: Alla scoperta dei segreti dell’artigianato. Qui il focus si sposta sul cuore pulsante del progetto: l’artigianato siciliano. Attraverso contenuti educativi multimediali, i visitatori potranno conoscere da vicino le tecniche di lavorazione, i materiali utilizzati e la storia che si cela dietro ogni oggetto artigianale. Un approfondimento che permetterà di apprezzare il valore inestimabile di queste creazioni uniche, frutto della maestria e della passione degli artigiani siciliani.
  • Terza stanza: Esperienza a 360 gradi tra i prodotti artigianali. Il percorso culmina in un’area interattiva dove i visitatori potranno finalmente toccare con mano i prodotti artigianali esposti. Un’occasione unica per apprezzare la qualità dei materiali, la cura dei dettagli e la raffinatezza delle lavorazioni. Non solo, sarà possibile acquistare i prodotti direttamente sul posto, ordinarli o addirittura prenotare visite guidate nelle botteghe artigiane per scoprire i segreti del mestiere direttamente dalla fonte.

Cuore del progetto è il video narrativo “Solo qui” diretto da Alessandro Reggiani che mostra uno sguardo nuovo sulla Sicilia, un nuovo modo di raccontarla.

Un progetto ambizioso con ricadute positive sul turismo

Il progetto, finanziato con fondi regionali e comunitari, è stato realizzato da Confartigianato Sicilia in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia e lo studio Vitruvio Virtual Reality. Il VisitorCenter è stato accolto con grande entusiasmo dalle autorità regionali e locali, dagli esponenti di Unicredit e dalle otto aziende coinvolte. Si tratta certamente di un progetto modello che si propone come un esempio da replicare in altri contesti regionali e nazionali perché l’artigianato italiano è un patrimonio che deve essere valorizzato e promosso in tutta Italia e non solo in Sicilia. E visto che il mondo è cambiato e la globalizzazione portata da internet ora sta facendo un passo avanti grazie alla realtà virtuale, una nazione come l’Italia, che dovrebbe puntare tanto sul turismo, deve tenerne conto.

Con l’apertura del VisitorCenter, Confartigianato Sicilia lancia una sfida ambiziosa: coniugare tradizione e innovazione per dare nuova vita all’artigianato siciliano e renderlo protagonista di un futuro radioso. Un viaggio virtuale che si preannuncia come un’esperienza indimenticabile per tutti gli amanti della Sicilia e del suo ineguagliabile patrimonio culturale.

Foto: Vitruvio Virtual Reality (instagram)

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