VR e apprendimento: 4 motivi per cui studiare con la realtà virtuale è decisamente meglio

VR e apprendimento: 4 motivi per cui studiare con la realtà virtuale è decisamente meglio

Il mondo cambia e anche il modo di studiare. I tempi dell’apprendimento “studiate dalla pagina X alla pagina Y” oggi non è più accettabile. Una volta si usavano soltanto i libri di testo, al massimo qualche insegnante più innovativo poteva usare audiovisivi o far fare qualche esperienza sul campo, ma ora siamo in una nuova era. E dimentica le mind maps o altre tecniche di apprendimento, la svolta definitiva usando la realtà virtuale.

Perché studiare con la Realtà Virtuale?

Ecco alcuni aspetti che rendono la realtà virtuale uno strumento estremamente efficace nell’educazione:

• Esperienza di presenza reale: Gli studenti spesso desiderano vivere ciò che leggono. Con la VR, non sono limitati a descrizioni verbali o illustrazioni statiche; possono esplorare direttamente l’argomento, comprendendo meglio come si articolano i vari elementi. La sensazione di essere fisicamente presenti in un altro luogo che la VR offre, rende l’apprendimento straordinariamente coinvolgente.
• Apprendimento pratico: Strumenti come i laboratori virtuali permettono agli studenti di sperimentare e comprendere il funzionamento dei fenomeni attraverso un approccio pratico. La VR consente di creare simulazioni dettagliate e su larga scala, offrendo opportunità di apprendimento che altrimenti sarebbero difficili da realizzare.
• Imparare con l’esperienza diretta: È risaputo che le persone apprendono meglio attraverso la pratica. Tuttavia, nell’educazione tradizionale, gli studenti spesso passano più tempo a studiare le istruzioni che a metterle in pratica. La VR trasforma questo approccio, offrendo esperienze didattiche che favoriscono l’apprendimento attivo, stimolando gli studenti a scoprire e apprendere attraverso l’azione diretta.
• Coinvolgimento emotivo: Le esperienze vissute emotivamente sono essenziali per creare ricordi duraturi. La VR facilita un coinvolgimento continuo degli studenti, rendendo l’apprendimento un processo più memorabile e significativo.
• Stimolo della creatività: La realtà virtuale non è solo un mezzo per consumare contenuti, ma anche un potente strumento per la loro creazione. Applicazioni come Tilt Brush permettono agli studenti di esplorare e sviluppare la loro creatività in maniera interattiva e innovativa.
• Apprendimento visivo: Molti studenti apprendono meglio attraverso l’osservazione visiva. La VR è particolarmente utile per questi individui, poiché consente di vedere concretamente ciò che stanno studiando. Visualizzare concetti complessi e meccanismi attraverso la VR ne facilita la comprensione.

La piramide dell’apprendimento

Per capire meglio perché studiare con la realtà virtuale sia meglio che con i metodi tradizionali, possiamo ricorrere al “Cone of Experience” di Edgar Dale che evidenzia come gli studenti ricordino solo il 10% di ciò che leggono, ma il 90% di ciò che fanno, supportando il vecchio detto che si impara meglio facendo. Ecco perché la VR ha una marcia in più.

Piramide dell'apprendimento - TopVR
La Piramide dell’apprendimento di Edgar Dale.

I benefici di studiare con la realtà virtuale

Detto ciò, quali sono i benefici a livello pratico? Ecco cosa si può ottenere portando la realtà virtuale nel mondo dell’istruzione e della formazione:

  1. Migliori Prestazioni Accademiche: Uno studio condotto da Beijing Bluefocus E-Commerce Co. e Pechino iBokan Wisdom Mobile Internet Technology Training ha comparato l’istruzione tradizionale in aula con quella potenziata dalla realtà virtuale in scuole superiori. I risultati hanno mostrato che gli studenti che hanno utilizzato la VR hanno superato quelli della classe tradizionale, con un punteggio medio del 93% nel test finale, rispetto al 73% degli studenti del gruppo tradizionale. Inoltre, gli studenti del gruppo VR hanno mostrato una comprensione e una ritenzione superiori delle informazioni anche due settimane dopo il test. Un genitore ha osservato che l’insegnamento basato sulla VR “ispira gli studenti a imparare e presenta concetti astratti in modo vivido, facilitando la comprensione e la memorizzazione di concetti complessi” .
  2. Migliore ritenzione: La ritenzione è la persistenza del comportamento o dell’esperienza appresa durante un periodo in cui non viene eseguita o praticata. Quindi è la capacità di ricordarla, riconoscerla e riprodurla. La Realtà Virtuale stimola i sensi, le emozioni e le funzioni cognitive del cervello, sfruttando i fattori chiave che favoriscono la ritenzione delle informazioni. Per il dottor Narendra Kini, CEO del sistema sanitario per bambini di Miami, l’uso della VR nella formazione può portare a un tasso di ritenzione fino all’80% dopo un anno dall’allenamento, rispetto al 20% registrato solo una settimana dopo l’allenamento tradizionale.
    Il Centro Biologico Chimico dell’Esercito Edgewood negli Stati Uniti utilizza la realtà virtuale per migliorare la formazione sull’uso di attrezzature complesse perché permette un livello più alto di immersione, aumentando la ritenzione delle informazioni e integrando le istruzioni tradizionali con simulazioni realistiche. I vantaggi includono la possibilità di condurre formazione in tempi più brevi e con maggiore flessibilità, anche all’estero.
  3. Miglioramento dell’Empatia: La realtà virtuale può anche aumentare l’empatia e l’emozione durante la formazione, migliorando ulteriormente la ritenzione delle informazioni. Un laboratorio della Stanford University ha condotto uno studio nel 2013 che ha dimostrato come l’esperienza di una disabilità, come il daltonismo, attraverso la VR possa aumentare l’empatia e influenzare il comportamento futuro. I partecipanti che hanno sperimentato il daltonismo attraverso la VR hanno trovato il compito di ordinare oggetti per colore quasi impossibile, e successivamente si sono offerti volontari per aiutare a trovare siti web accessibili al daltonismo per quasi il doppio del tempo rispetto agli altri partecipanti.
  4. Maggiore Efficienza e Riduzione dei Costi: Un esperimento condotto dai Daydream Labs di Google ha mostrato che i partecipanti che hanno imparato a usare una macchina per caffè espresso tramite VR hanno appreso più velocemente e commesso meno errori rispetto a quelli che hanno utilizzato video di YouTube. Honeywell utilizza programmi di formazione VR e AR per integrare i nuovi dipendenti, riducendo i costi operativi fino al 50% in alcune aree .
    Nel settore sanitario, la Yale University ha testato l’addestramento VR per i residenti chirurgici, scoprendo che il gruppo VR ha eseguito la dissezione della cistifellea il 29% più velocemente e con sei volte meno probabilità di commettere errori rispetto ai metodi di insegnamento convenzionali. Farmers Insurance ha recentemente implementato la formazione VR nel suo programma per nuovi dipendenti, utilizzando un corso gamificato con oltre 500 scenari di danni. Questo programma prevede di risparmiare $300,000 in spese di viaggio per la formazione.

Fonti: AdobeTraining Industry. Foto: Pixabay 

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