Rivoluzione VR a scuola: Come usare il Quest per l’istruzione scolastica

Rivoluzione VR a scuola: Come usare il Quest per l’istruzione scolastica

Non solo videogiochi, app per la meditazione o il fitness, i visori Quest stanno diventando uno strumento sempre più utile in moltissimi campi. Ad esempio, l’uso della realtà virtuale nell’istruzione sta rapidamente guadagnando terreno come un’innovativa e potente risorsa didattica. Per questo Meta ha deciso di investire in questo campo e ha anticipato che nel corso del 2024 arriverà una nuova soluzione sviluppata per facilitare l’utilizzo dei visori Quest da parte di insegnanti e formatori.

La novità di Meta per gli insegnanti

L’obiettivo è quello di incentivare l’utilizzo della realtà mista e virtuale come strumento utile per l’insegnamento, offrendo agli educatori nuove opportunità per coinvolgere e appassionare gli studenti. La nuova soluzione è il frutto di una stretta collaborazione con educatori, ricercatori e sviluppatori che operano nel settore dell’istruzione. Questo sarà possibile grazie a una serie di app e funzionalità specifiche per il mondo dell’istruzione e darà agli insegnanti la possibilità di gestire contemporaneamente più visori senza dover aggiornare e avviare singolarmente ciascun dispositivo in una classe.

I visori aiutano nell’apprendimento

Anche se qualcuno potrebbe obiettare, ma i visori aumentano le capacità di apprendimento. Una ricerca condotta nel 2022 presso il Morehouse College ha sollevato interessanti risultati che confermano l’efficacia della VR nell’istruzione. Gli studenti che hanno partecipato a lezioni in realtà virtuale hanno ottenuto un punteggio medio di 85 al test finale, superando di gran lunga i punteggi medi di 78 ottenuti dagli studenti che hanno seguito lezioni tradizionali in presenza. Un dato che evidenzia chiaramente il potenziale della VR nel migliorare il rendimento degli studenti e nell’arricchire il processo di apprendimento.

Il visore di riferimento per l’insegnamento

Attraverso questo lavoro, Meta intende rendere i visori Quest ancora più adatti a scopi didattici, fornendo agli insegnanti gli strumenti e le risorse necessarie per creare esperienze di apprendimento immersive e coinvolgenti. Questo è possibile perché sempre più sviluppatori stanno creando app dedicate all’istruzione e alla cultura rendendo questo un mercato di rilievo.
Meta punta molto su questo al punto da avergli dedicato un’area del sito.

Il Quest è già usato in molte Università americane

«Sempre più college e istituzioni stanno sfruttando le tecnologie immersive per favorire l’apprendimento», ha dichiarato Nick Clegg, presidente affari globali di Meta, in un comunicato stampa. «Siamo entusiasti di collaborare con la comunità educativa per sviluppare nuove soluzioni che rendano la realtà virtuale e mista ancora più accessibili e utili per gli insegnanti e gli studenti». E ha ragione perché viene già usato molto, soprattutto negli Stati Uniti. Ad esempio, presso la New Mexico State University, gli studenti di legge stanno imparando le migliori tecniche di investigazione nel campo del diritto penale assistendo, virtualmente, a delle scene di crimine. Questo approccio fornisce loro un’esperienza pratica e realistica che va oltre la semplice lettura di libri di testo.
Anche presso la prestigiosa Stanford University, gli studenti di economia stanno sfruttando la VR per sviluppare soft skills fondamentali per il mondo del lavoro: attraverso simulazioni virtuali, gli studenti possono praticare la gestione di conversazioni difficili o affrontare simulazioni di colloqui di lavoro, preparandoli in modo efficace per il mondo professionale.
All’Università di Glasgow, invece, gli studenti hanno la possibilità unica di essere “trasportati” all’interno di intestini virtuali per comprendere in modo immersivo come il corpo umano combatte i batteri. Questo tipo di esperienza offre una prospettiva senza precedenti sul funzionamento del corpo umano e consente agli studenti di apprendere in modo coinvolgente e memorabile.

Come usare la realtà virtuale e mista a scuola

La realtà virtuale e mista possono essere utilizzate per creare una vasta gamma di esperienze di apprendimento immersive, tra cui:

• Gite virtuali a musei, siti storici e altri luoghi di interesse. Gli studenti possono esplorare il mondo da ogni parte del pianeta senza mai dover lasciare la loro classe.
• Simulazioni di eventi scientifici e storici. Gli studenti possono rivivere eventi storici importanti o sperimentare fenomeni scientifici in prima persona.
• Laboratori virtuali. Gli studenti possono eseguire esperimenti e condurre ricerche in ambienti virtuali sicuri e controllati che solitamente richiedono attrezzature costose e/o rischiose.
• Giochi educativi. Gli studenti possono imparare divertendosi con giochi interattivi progettati per insegnare loro nuove abilità e conoscenze.

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